Un buon caffè espresso è quello che ci vuole per dare una marcia in più alle nostre giornate. Ma se siamo alla ricerca di qualcosa di diverso, il mondo del caffè offre una vastissima gamma di miscele e aromi che permettono di non annoiarsi mai.
Per esempio non tutti conoscono l’origine del caffè al Ginseng, i suoi benefici e gli effetti che può avere sull’organismo.
Cos’è il Ginseng?
Il Ginseng è una radice rinvigorente, energizzante e digestiva. In particolare, si ritiene che sia un ottimo alleato contro l’invecchiamento.
In Oriente la radice di Ginseng è molto consumata per via del suo potenziale afrodisiaco, mentre in Occidente viene spesso impiegata per stimolare le funzioni mentali.
È stata ideata una particolare miscela di caffè nero e Ginseng, per permettere a tutti di poter usufruire delle sue caratteristiche e dei benefici. Esistono diverse ricette del caffè al Ginseng, tuttavia ci sono alcuni elementi ricorrenti che troviamo nella maggior parte delle versioni commerciali di questa bevanda:
- crema di latte (vaccino, di origine vegetale, senza lattosio);
- zucchero;
- caffè istantaneo (contenente una dose minima di caffeina);
- estratto secco di radice di Ginseng (una polvere che ne conserva le proprietà).
A chi è consigliato il caffè al Ginseng?
Questa tipologia di caffè è consigliata a tutti, in particolare, a chi conduce uno stile di vita frenetico ed intenso, e ricerca un modo per rilassarsi e allentare la tensione.
A differenza del caffè espresso tradizionale, quello al Ginseng contribuisce alla riduzione dello stress e della fatica, migliora l’umore e aumenta la vitalità.
Alcuni studi scientifici evidenziano le correlazioni tra le componenti del Ginseng e il sistema nervoso centrale. I risultati mostrano che la radice esercita un’azione di grande input dei neuroni, rendendoli pronti a dare una risposta ottimale agli stimoli esterni ed interni.
Inoltre, inserendo il caffè al Ginseng nella nostra dieta, noteremo un miglioramento del senso di appetito e una minore stanchezza.
Il caffè al ginseng ha molti benefici, ma ha delle controindicazioni?
Non esistono controindicazioni particolari ma un uso eccessivo (più di quattro tazzine al giorno) può provocare cefalee, insonnia, palpitazioni e un aumento della pressione arteriosa.
Come si consuma questa bevanda sempre più diffusa?
Si può scegliere tra caldo, freddo, macchiato con latte, zuccherato o dolcificato, o ancora come parte del cappuccino o del caffèlatte.
La sua versatilità, infatti, è proprio ciò che lo rende un’ottima alternativa per chi non può fare a meno della sua dose giornaliera di caffè!